mercoledì 25 febbraio 2009















COME MI FRUSTA GLORIA...

Certo Gloria ha su di me un potere unico. Non permetterei a nessun altro di farmi quello che mi fa lei. È che lei è di una crudeltà particolare che la rende in qualche modo umana, più che umana!
Le ultime prove sono state anche uno stimolo intellettuale. Mai dare niente per scontato. Prendete Cozza per esempio. Mi si mette una parrucca gialla e ancora un po' mi diventa gay. Di sti tempi! E allora ecco la discussione, lo scontro delle idee. Cozza è un grande attore, non si discute. Ma se proprio deve vuole diventare gay, deve proprio travestirsi da donna? Perchè non scegliere un travestivento di uno dei Village People? Che so, l'agente di polizia? O magari NON TRAVESTIRSI PER NIENTE. Perchè chi l'ha detto che uno per essere gay deve per forza travestirsi e andare in giro a farsi deridere? Eh, son scelte importanti. È vero, siamo a teatro. ma per noi la vita è teatro. La nostra vita è teatrale. Non so se mi spiego... Insomma, un bel dilemma, un vero e proprio essere o non essere etico-intellettuale. Voi che dite?
Ah sì, dimenticavo. Metto un paio di foto fatte da Shon. Non solo è il capo assoluto nell'azienda, ma si ritrova anche il tempo per fare foto nel tempo libero. Sarà perchè è crucco. Sempre in attività.
Vabbè, alla prossima. MONTI

1 commento:

Tenedle ha detto...

Quando indossi la maschera non puoi mentire.
Perché la maschera cela l’individualità, il relativo, il caduco, e intanto rivela l’universale, l’inconfessabile.
Copre i tratti, altera la voce, e lascia uscire una sola cosa : la verità.
Insomma, lunga vita alla maschera che regala a tutti l’occasione di un’altra vita, di una parentesi di libertà senza pagar dazio.

DARIO FO

....Ho scelto il maestro, perchè a quest'ora, e con le orecchie che fischiano, certi dilemmi non riesco a scioglierli...
Un momento però: E se Cozza portasse LA MASCHERA? Adesso basta pensare, è ora di SENTIRE....o di dormire....