martedì 3 marzo 2009

I FALEGNAMI DI AMSTERDAM E IL VICINO FOTOGRAFO. E LA FRUSTA SI E` ROTTA

La giornata l'ho passata assieme a Polly. Bella compagnia. Siamo andati in giro tutto il giorno a cercare un falegname compiacente che ci facesse questo pezzo di scenografia progettato da Polly: il lettoautomobilescrivania. La cosa in sè sembra difficilina, ma i falegnami di Amsterdam han visto di peggio. Il problema infatti non è la realizzazione di un oggetto così particolare. E`che a Amsterdam i falegnami non hanno tempo. Macchè crisi. Scoppiano di lavoro. Per cui se gli vai lì con il tuo bravo disegno, le misure e un tanta speranza di spendere poco, scordatelo. Hanno già ordinazioni per i prossimi 2 mesi, non hanno neppure un minuto per la tua scenografia. Ti mandano da un altro collega che a sua volta è staimpegnato. Insomma un disastro. Al momento la scenografia dei Venditori è ancora in alto mare, anzi se conoscete un falegname compiacente...

Ma storia sui preparativi dei Venditori ha altre centinaia di sottostorie. Per esempio la frusta. Sì, io e Polly il frustino lo avevamo trovato sabato in un negozio gay sadomaso. Eravamo felicissimi, la frusta era bella lunga e soprattutto a un prezzo abbordabile. Gloria l'ha provata domenica e l'ha rotta subito. Ha spezzato la punta. Poi è arrivato il musicista Tenedle che l'ha spezzata in 2. Avrei pianto. Ma che cazzo di frusta ci hanno venduto? E ora tocca ritornare al negozio gay sadomaso e spiegargli che vendono delle fruste di merda. Mica siamo noi che ne abbiamo fatto un uso improprio.

Di ritorno dalla nostra escursione tra falegnami e falegnamerie io e Polly vediamo che il nostro vicino fotografo ha un frustino da fare invidia nella vetrina del suo negozio. No dico, perchè la Casa di Astaroth (centralissima a Sint Jansstraat 37 vicino al Dam per chi non lo sapesse) ha come vicino un negozio di fotografo dove i clienti possono travestirsi da prostituta stile luci rosse, mettersi in vetrina e farsi fotografare. Insomma la classica foto da mandare ad amici e parenti. Eh sì, un vicino così abbiamo noi. Insomma io e Polly entriamo dal vicino e gli chiediamo della sua frusta e gli raccontiamo della nostra frusta spezzata durante le prove. Il vicino fotografo è rimasto scandalizzato dalla cattiva qualità dei prodotti venduti oggigiorno dai negozi gay sadomaso. Una schifezza, non come ai vecchi tempi. La sua bellissima frusta non può naturalmente prestarcela, i clienti che si fanno fotografare la usano moltissimo. Ci ha detto che non ricordava dove l'aveva comprata, ma che l'aveva lì in casa e un giorno ha pensato bene di portarla in negozio per i clienti. Come se fosse una cosa normalissima avere un frustino lì in giro per la casa. Per concludere ci ha comunque caldamente consigliato di riportare la nostra frusta rotta al negozio gay sadomaso e di reclamare fortemente. E` una vergogna che vendano fruste così, ne va della loro immagine. Certo che lì per lì manco ci fai caso, ma solo ad Amsterdam questa cose sono così normali, quasi quotidiane. Parlare con il vicino fotografo di frustini e di negozi gay sadomaso. Mica del prezzo dei cavolfiori.

Il vostro Monti

2 commenti:

Chiara ha detto...

Rivendico la maternità della frusta rotta, sono stata io che stavo testando un bell'effettino sonoro e l'ho provata sul tavolo.

L'effettino sonoro è fantastico e se una frusta sado-maso si rompe per così pocco, che posso dire: eeeh, non ci sono più quei bei flagellanti di una volta, signora mia.

MarinaV ha detto...

Per fortuna non mi fido di voi e ho già da tempo chiesto alla mia insegnante di Pilates, Maria, il suo frustino di quando andava a cavallo da bambina. Peccato però che se lo scorda sempre a casa di sua madre. Conto di averlo giovedì della prossima settimana, e guai a voi se lo testate di nuovo sul tavolo! Anzi, lo testo prima io sulle vostre chi@ppe!

Marina la strega cattiva